venerdì, agosto 31, 2007

salitudine


neanche lavandomi
va via
la mia salitudine


mercoledì, agosto 29, 2007

Mortelle

I miei sensi mi svegliano. Le gazze ladre gracchiano nelle mie orecchie rubadomi il sonno. L'odore dei peperoni alla griglia entra dal naso riempiendomi lo stomaco. Già sazia vado in cucina. Mio padre arriva con i giornali freschi freschi e panini al burro caldi caldi.

Mia nonna sorride, con il bicchiere di caffè freddo in mano e la sigaretta in bocca. O vice versa, poco cambia.
Mi dice sorridendo, ed imitandomi, di raddrizzare le spalle e stare composta a tavola come dice quella sua amica, tal donna Letizia.
Con il suo grembiule a fiori da casa controlla scrupolosamente che la cameriera, con lo stesso gembiule a fiori, tagli le patate simmetricamente. Mia nonna crede nella democrazia.

La cameriera è la donna più bassa e storta del mondo. Da giovane si buttò dal balcone del collegio per raggiungere il suo romeo, senza un occhio. Si è "storpiata" una gamba. Ora sono pari. La mia cameriera crede nell'uguaglianza tra i sessi.
Mio nonno fa gli esercizi in veranda. Poi, essendo uomo preciso, per compensare le calorie brucaite, mangia un gelatino al cioccolato e calcolando scientificamente la traiettoria, ne fa cadere un pezzetto sulla camicia sahariana appena lavata.
Mio nonno crede nella forza di Omino Bianco.

Mia mamma è naif, disordinata, ricciolosa. Crede nella permanente come mezzo di risparmio.
Mia nonna invece, è classica, pignola, pettinata, ma soprattutto intonata quando va al mare. Cuffia plasticosa fiorata, con costume intero a fiori.
Lei crede nella moda floreale.

A pranzo c'e' chi mangia solo il pesce fresco, chi solo di rosso e chi la frutta avariata. Perche hanno fatto la guerra e non si butta nulla.
La guerra raccontata così sembra sempre un film di indiana jones con una brutta sceneggiatura. Le mine, la prigionia, il tifo, le orecchie riattaccate, la fuga, non sono altro che il preludio di un happy end scontato, apparentemente.
La Tv si guarda solo la sera, dopo aver inforcato gli occhiali neri a punta con brillantini.
Credono ancora che le chiacchiere serali in veranda siano più gradevoli dei bellissimi di Rete4.

Seduta sul muretto del parcheggio, chiudo gli occhi.
Per un momento credo sia tutto ancora così.
Credo nella forza dei ricordi.


martedì, agosto 28, 2007

Pesca miracolosa

- Signora mi prende un pesce?
- E come te lo prendo il pesce?
- Le do il mio retino...eccoo prenda
- Ma tuo papà non te li prende i pesci?
- No, si scoccia!
- e poi che ci fai con i pesci?
- li porto a mia mamma e li cucina
- Ma scusa tu non li sai prendere i pesci?
- No, io ho solo 5 anni!


già, ma non sai ancora
che certe cose non hanno età.


sabato, agosto 25, 2007

Maria Antonietta



e anche se c'è il pane
datemi le brioche


venerdì, agosto 24, 2007

Lifting

cambio abito
troppe Louis Vuitton in giro


giovedì, agosto 23, 2007

ci stiamo lavorando...

...e si vede


mercoledì, agosto 22, 2007

baby boom


una buona forchetta
come la zia


lunedì, agosto 20, 2007

PHOS

pensavo
che il segreto
fosse nelle ombre
e invece
è nella luce


domenica, agosto 19, 2007

Domani, è un altro giorno

le mie foto non parlano
ed io non emoziono


ma come disse Rett Butler in via col vento:
"francamente, me ne infischio"


sabato, agosto 18, 2007

baratto

offresi barattolo di bon ton
in cambio
di confezione di brodo di giuggiole


giovedì, agosto 16, 2007

Sacro & Profano

e tutti in coro gridavano:
W LA MARIA


martedì, agosto 14, 2007

alzheimer

dimenticavo che c'erano mesi senza buongiorno, c'erano anni senza buonanotte.
dimenticavo che c'erano giorni senza cibo, senza tempo per mangiare, respirare, riposare.
dimenticavo che c'erano giorni freddi, freddissimi, non c'erano scarpe, non c'erano stagioni.
senza un abbraccio, senza sonni tranquilli, non c'erano squilli, non c'erano appelli.

c'era un cuore, solo perche' batteva troppo

dimenticavo, per fortuna.


surprise


sempre più dita
di quante te ne aspetti


venerdì, agosto 10, 2007

pasticcio

senza ripieno
sono parole
vuote


contabilità


anche d'estate
cadono
un numero preciso
di gocce

cmq troppe
per poterle
contare


domenica, agosto 05, 2007

it's time

come la sabbia sotto le zampe del geko, mi sfugge il tempo dalle mani


venerdì, agosto 03, 2007

In.finito

Sono cresciuta
guardando un orizzonte
che unisce e divede
il mare dal cielo

eppure
non esiste