Barbie Pubic Hair Syndrom

Ansa - 12 Maggio 2007 - Ore 09:22
Si profila una nuova eclatante verità secondo un recente studio degli scienziati della Columbia University.
Infatti, secondo l'equipe statunitense del noto psicologo Habats, gli attuali fenomeni di psicolabilità di molte donne sui trenta anni, tra cui personalità multipla, instabilità emotiva, incapacità ad assumersi delle responsabilità, sarebbero dovuti alla sindrome BPHS.
Secondo quanto emerso dai lunghi studi svolti su un largo campione di donne statunitensi, la BPHS, ovvero la Barbie Pubic Hair Syndrom, o sindrome da pelo pubico di Barbie, colpirebbe 1 donna su 3 che in età infantile abbia giocato ripetutamente con la famosa bambola Barbie.
La clamorosa scoperta, che ha fatto repentinamente crollare in borsa i titoli della Mattel, si basa sulla teoria del paragone mancante.
Infatti, secondo la ricerca, pare che ogni bambina, scrutando i genitali delle Barbie, abbia riportato
non solo uno shock a causa della mancanza di similarità tra il proprio apparato e quello della bambola, notoriamente completamente tondo e levigato, ma avrebbe sviluppato successive psico-patologie dal confronto dello stesso con l'esempio materno.
Infatti, pare che la mancanza di pelo pubico nelle bambole prese a modello idetificativo da parte ragazzine, ed il relativo shock da paragone mancante, possa generare in età adulta, gravi scompensi della personalità.

La Mattel, per porre rimedio e gestire al meglio la crisi, ha immediatamente diramato un comunicato stampa, dichiarando che tenteranno di rendere le Barbie ancora più verosimili e somiglianti ai modelli di donna presenti nella realtà quotidina, e che sarà possibile quindi scegliere tra un ampia gamma di peli pubici. Le nuove barbie infatti verranno offerte al pubblico in colorazioni di pelo pubico diverse a seconda dell'etnia di appartenenza.
Il prezzo della bambaola tuttavia verrà ritoccato.

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